mercoledì 4 giugno 2008

Dall'Oculista Onirico


Dopo essere stati dal Parrucchiere, ovviamente si va dall'Oculista Onirico. Per vederci meglio.

Lunedi 2 Giugno 2008 - Vado dall'ottico per fare la visita agli occhi, devo cambiare gli occhiali, c'è tanta gente in negozio, ma io insisto e mi fa salire. Invece di controllarmi la vista, inizia a farmi la pulizia del viso. Mi depila. Esco. Vado in farmacia, è chiusa. Ho già pagato per una crema che non è ancora arrivata. Ritorno dopo un po' e la farmacista mi comunica che il prodotto che volevo è stato cambiato. Ora è in stick a due fasi, una profumata, l'altra no. La prendo. Vado a casa. Con il brodo delle cosce di pollo preparo un risotto buonissimo.

LOculista Onirico aiuta a correggere un'ottica sbagliata, un modo distorto di giudicare una situazione. Rivela anche che si è pronti per percepire le cose più chiaramente.

Gli Occhiali esprimono il desiderio di comprendere meglio la vita, se stessi, gli altri.

Depilarsi vuol dire purificarsi attraverso il sacrificio e la rinuncia.

Pulendo ci si libera da influenze psichiche opprimenti.

Qualsiasi medicamento o rappresentante della medicina è simbolo della psiche che si trova nel corso di un lavoro di liberazione dalle ossessioni, dalle paure e dalle angosce del vissuto.

I rimedi rappresentano nuove aperture del pensiero. Consentono di attuare un distacco da ciò che ci distrugge o causa ristagno.

Il riso, il chicco, rappresenta le esperienze fatte e la maturazione della personalità come compenso a fronte di delusioni e sofferenze subite.

Cucinare incoraggia a superare in modo consapevole avvenimenti negativi, a liberarsi dall'ossessione che esercitano.

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