venerdì 27 giugno 2008

Sensazioni olfattive su percorsi reali e della memoria

L'altra mattina, mentre andavo al lavoro, come l'anno scorso in questo periodo, ho sentito provenire dal giardino di una villa, profumo di erba tagliata, ma di un'erba particolare, pungente, aromatica. Mi è venuta in mente la parola Assenzio. Lo stesso giorno nel parcheggio della piscina profumo di fiori di Tiglio, lo stesso che odoravo tanti anni fa, la testa appoggiata all'indietro, il tetto della 2 cavalli scoperchiato, tornando a casa la notte, accompagnata dal mio ragazzo. Stasera tornando dal lavoro, passando vicino al pilone dell'alta tensione, odore caldo di metallo ferroso, strano e piacevole. Questo è un'odore nuovo, mai sentito.

Assenzio, Tiglio e Metallo caldo; sarebbe un profumo da provare.

Nessun commento: