lunedì 1 dicembre 2008

Nello studio del Dottore

Sabato 29 Novembre 2008 - (I Sogno) Sono a cena a casa di amici, e sono in pigiama/camicia da notte, i capelli spettinati. Taglio della pancetta-bresaola con un coltello che ho portato io, ma che ho cercato in un loro cassetto. Il cassetto quasi mi rimane in mano perché è uscito tutto dalle guide. Il bambino figlio dei miei amici chiede a qualcuno se ho fatto la doccia e gli viene risposto di no. Sono risentita e poi mi chiedo perché sono l'unica ad essere in pigiama. Perché non ho avuto tempo di prepararmi, ecco perché... Mi sveglio.
mi riaddormento

(II Sogno) Sono nella sala d'aspetto di uno studio medico. Leggo il giornale (quotidiano), arriva gente, è per il consulente familiare. C'è una donna di circa 50 anni, fintabionda con la ricrescita, truccata volgare, seduta accanto a me. Comincia a parlare a voce alta, dice che la consulente familiare viene lì per dormire insinuando che quindi non lavora, e infatti la vedo di fronte a me, sdraiata su un letto matrimoniale. Si sveglia e va ad accogliere le famiglie bisognose di aiuto. Io penso che viene qui a riposare perché a casa sua non riesce, oberata dalle responsabilità sia lavorative che personali. Non riesco più a trovare il posto a sedere per me e la mia borsa che è enorme. Mi hanno preso il giornale sul quale stavo leggendo un articolo interessante, scientifico. Ne prendo altri e tra questi c'è una busta di cellophane con dentro, in regalo, una borsa. La borsa è carina, marrone, a sacco, la fodera interna è metallizzata color bronzo, il fuori è morbido camoscio color bruciato. La 50enne fintabionda di prima mi dice che se l'ho trovata io la posso tenere, anche se è evidente che la vorrebbe lei. Nella borsa c'è la tracolla da attaccare, i ganci sono arrugginiti, non capisco se li hanno fatti apposta così. Da un lato c'è un gancio solo, dall'altro un gancio più quello di sicurezza. Cerco di agganciare la tracolla ma ho difficoltà. La tracolla è una striscia di pelle marrone più un torchon enorme di perline africane bellissime sui toni del beige, verde e turchese. La borsa è un po' più piccola di quelle che uso di solito. Nel sogno penso che comunque volevo ridurre il peso e la grandezza. Mi siedo di nuovo, è lo studio del mio dottore, una donna dai capelli castani, lunghi fino alle spalle e lisci mi saluta come se mi conoscesse. Mi parla del Maestro, che non ha il suo numero di cellulare al quale risponde sempre, ma ha solo l'altro numero. Ma che i numeri sono gli stessi. Le chiedo se il Maestro conosce il dottore, mi risponde che si conoscono ma che non è suo paziente, penso allora che collaborano. Mi sveglio.


Il Giornale segnala novità a cui bisogna prestare attenzione, è anche un segno di insicurezza interiore dovuta alla incapacità di decidere tra le molte possibilità esistenti.


Il Medico compare nei sogni come guaritore del corpo e dell'anima. Incarna il buon padre, il maestro o il consigliere che dà suggerimenti concreti per la vita futura. Evidenzia anche la speranza di venire aiutati in una situazione complicata.


Una Borsa pesante può alludere a più progetti di quanti ne possiamo gestire.
Una Borsa vuota indica il desiderio di trovare nuove idee ed obiettivi nuovi.

Nel sogno compaiono due donne diverse tra loro. La Fintabionda che mi infastidisce e che vuole la mia borsa e l'Esotica Sconosciuta dai capelli lunghi, lisci e castani, lei è sempre gentile con me e in qualche modo sa sempre dirmi quello che mi serve sapere.
Chi è l'Esotica Sconosciuta?
Chi è la Fintabionda?
E se la Fintabionda non è riuscita a mettere le mani sulla borsa vuol dire allora che mi ha preso la vita?

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