mercoledì 10 marzo 2010

Dragonball, Dragonfly

Oggi sono carica. Entro in acqua, gli esercizi di riscaldamento sono già arrivati alle braccia. Muovo l'acqua in onde energiche, la mente che va svuotandosi dal chiacchiericcio. Talmente energiche che la maestra viene da me, sono arrivata in ritardo quindi mi sono messa in disparte, attrae la mia attenzione e mi chiede "tutto bene?" "si perchè?" "ho sentito una palla di energia che arrivava da qui e se ne sono accorte anche le altre, mi fai paura sembri un Dragonball" Ridiamo. Dragonball, sarebbe bello. Iniziamo a correre per tutta la vasca, in pochi secondi, corro così forte che ho lasciato indietro tutte, le saluto dall'altro lato. Una signora mi grida, "sai come ti chiamiamo? La Libellula" "Perchè?" "Perchè ti muovi con la leggerezza di una farfalla, ma sei forte e veloce, come una libellula" Aumento ancora, Libellula, Dragonfly. Dragonball, Dragonfly... Si forse devo imparare a vedermi con gli occhi degli altri. Di quegli altri che mi guardano senza invidia, senza filtri.
Pensavo di essere una farfalla e invece ho scoperto di essere una libellula. Carica di energia.

Devo studiare.

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