martedì 25 ottobre 2011

Womanity - Thierry Mugler

Thierry Mugler, secondo me, rappresenta nel mondo della profumeria mainstream una punta di eccellenza. I suoi profumi sono sempre innovativi sia nella scelta delle composizioni che nelle tecniche di acquisizione delle molecole profumate. E innovativi rispetto alla massa degli altri profumi che invece di rischiare si adeguano all'onda del momento. Così come Angel, Womanity introduce due "ingredienti" mai utilizzati in profumeria. O meglio, sull'aroma di fico ci sono moltissimi e buonissimi profumi e variazioni, ma in Womanity c'è il profumo del frutto aperto, succoso, zuccherino e morbido, che fino ad oggi non era stato possibile ricreare. E il caviale. Il caviale potrebbe sembrare un odore controverso, uova di pesce... ma invece è percettibile come una nota appena appena salata e fresca. Non è mare, non è sale è profumo di nero lucido e vibrante. Vivo.
Completano, in sordina, una apertura di note agrumate amare e verdi e in chiusura note calde e resinose, di legni marini. E' una miscela morbida e femminile, orientale in maniera alternativa, leggero come una carezza ma durevole.
E ha una bottiglia bellissima, come sempre tutti gli "oggetti profumo" di Mugler. Bella da vedere e da toccare, da possedere.


Womanity (Thierry Mugler) - 2010 - Orientale Fruttato Salato (Fabrice Pellegrin)
Limone, Pompelmo Rosa, Latte di fico, Fico, Foglie di Fico, Legno di Fico, Caviale, Labdano, Legno di Cedro

Nessun commento: