lunedì 7 gennaio 2013

L'Assassinio del Vecchio Amante


17 Dicembre 2012 Lunedì - Sono una donna manager molto impegnata, ho appena ucciso un mio vecchio amante e chiamo Grazia, la mia assistente, per dirle di pensare lei al cadavere. Intendendo che lo facesse a pezzi e poi sparire. Invece torno a casa e in camera da letto, nel letto, oltre a lui c'è anche una donna morta. Dev'essere una di cui Grazia voleva liberarsi. E' che però li ha sistemati li tutte e due supini, belli dritti, con le braccia a croce sul petto. La chiamo immediatamente... arriva... Almeno poteva metterli come se fossero morti durante un amplesso... Insieme a Grazia arriva anche la polizia. Sono gendarmi francesi. C'è questo ispettore, porta il cappellino da gendarme ma indossa un'impermeabile, mi tira subito da parte e comincia a farmi una serie di domande, se conoscevo lui, se conoscevo lei...non ha senso mentire che lui, si, lo conoscevo e che si, era stato un mio amante ma, ora, la storia era finita e non mi interessava assolutamente più nulla di lui. Mentre racconto i fatti, o parte dei fatti, al poliziotto, continuo a pensare a Grazia, non ci siamo accordate e spero che dica più o meno le stesse cose. Comunque non ha importanza, io sono il capo...potrebbe non averle sapute...Mi sveglio un po' agitata, con il gendarme che sembra aver mangiato la foglia.

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