domenica 11 maggio 2014

Vanille West Indies - Ligne St. Barth


Ho scoperto questo profumo per caso, ero andata nel negozio di profumi di mia fiducia, dopo molto tempo, in cerca di un regalo da fare ad un caro amico.
Chiedo se ci sono novità e mi viene illustrata la linea St. Barth che prima non avevano.
Tra tutti i nove, credo, profumi, mi ha colpito particolarmente Vanille West Indies, me ne spruzzano un po' sul polso e sul polsino del trench, mi spiegano la collezione e dopo poco me ne esco con il mio pacchettino regalo e la nuvola di vaniglia addosso.
Passano alcuni giorni e il profumo è ancora li, tenace sulla stoffa, magnifico e caldo, dolce ma non dolciastro, edibile ma non budinoso, afrodisiaco, confortante.
Non resisto. devo averlo.
Quando lo spruzzi, si crea un film oleoso sulla pelle, è la concentrazione altissima di olio essenziale di bacca di vaniglia. lo spalmi delicatamente e la pelle inizia a profumare divinamente. Ma la resa maggiore è sulla stoffa, Bastano le poche particelle volatili dello spray che si depositano sul vestito, per odorare di buono per giorni. Una delizia.


Vanille West Indies (Ligne St. Barth) - 2007 - Caraibico  (-)
Bacca di Vaniglia, Semi di Vaniglia, Orchidea, Butterscotch

sabato 10 maggio 2014

Suprême Patchouli - Blancheide


I'm in Love, I'm in love, I'm in love with my strict machine. (Goldfrapp "Strict machine").
Ecco, se fosse una canzone sarebbe questa delizia. Crea assuefazione e ti abbraccia e conforta.
Io non amo il patchouli, che su di me sa di muffa, ma sono innamorata di Suprême Patchouli.
Ne devo aspettare lo sviluppo, le prime due ore è indigesto, si, ma poi...poi mi ripaga. Per giorni.
Doccia dopo doccia, lui è ancora li. Vicino. Ti baciano e vedi le pupille che si dilatano...come sai di buono...
Si lo so.



Suprême Patchouli (Blancheide) - Orientale (-)
Arancia, Patchouly, Cedro, Pino, Vaniglia, Muschio, Fava Tonka


venerdì 9 maggio 2014

Coco Noir - Chanel

Coco Noir è quello che comunemente viene chiamato un profumo da pelliccia. Opulento e molto femminile. Fin da subito si percepiscono i tre fiori cardine su cui ruota tutta la fragranza: gelsomino, rosa e narciso. Eppure non bisogna pensare ad un profumo anni '80, invasivo e persistente.
La sua modernità sta nell'essere intimo e aderente alla pelle. Sottile.
Ispirato alle stoffe veneziane, al barocco e al bizantino, Coco Noir ha, di tutte queste cose, la texture tessile. Copre come una stoffa diafana la pelle e rimane li, a pochi millimetri. Del barocco ha l'opulenza degli ingredienti e del bizantino la cristallinità e la raffinatezza.
Compresa la bottiglia in ossidiana nera, lucida come una rondine.
Coco Noir (Chanel) - 2012 - Orientale Floreale Aldeidato (Jacques Polge - Christopher Sheldrake)
Pompelmo, Bergamotto, Rosa, Narciso, Gelsomino, Foglie di Geranio, Patchouli Indonesiano, Legno di Sandalo, Fava Tonka, Muschio Bianco.Vaniglia, Incenso

giovedì 8 maggio 2014

Chêne - Serge Lutens


Chêne è il profumo che credevo fosse Chypre Rouge, che non mantiene la promessa iniziale che mi piace tanto.
Entrambi partono con questa nota iniziale simile, terrosa e erbacea, come di elicriso e radice di liquirizia, erba secca di scogli, bosco e curry. Tutto mischiato insieme.
Poi Chypre Rouge vira su dei frutti rossi melensi e invece Chêne spiega le ali e vola.
E' un profumo di grande respiro e profonda meditazione.
Trasportati dal suo battito, ci si ritrova in un bosco centenario. Maestoso e crepitante di rumori.
Acre di aghi di pino, morbido di muschio, caldo e freddo di terra.
Ti sdrai sotto la sua ombra e guardi i raggi di sole occhieggiare tra le foglie dei suoi rami.
La quercia era l'albero sacro dei druidi. Ecco mi immagino un druido passare silenzioso nel bosco, le falde del mantello aleggiano ad ogni falcata, e si sente il suo profumo.
Lana, bosco e cuoio.

Chêne (Serge Lutens) - 2004 - Legnoso Cuoiato (Christopher Sheldrake)
Kummel, Cedro, Quercia, Rhum, Betulla, Timo. Elicriso, Cera d'Api, Fava Tonka




mercoledì 7 maggio 2014

Dior Homme Intense - Christian Dior

All'inizio sa di carta. Carta asciutta e sassi caldi. Poi esplode la lavanda, ma non il fiore, piuttosto le foglie e i gambi e la terra secca. Dior Homme Intense sa di radici e di terra. E' un profumo difficile, caos e indifferenza, ostico. Poi, come una fiamma morbida, scaturisce la cremosità della vaniglia e dell'iris e dell'ambra, ed è come un calore che ti avvolge, come infilarsi da sotto nel maglione di un uomo, rientrare nel nido, il profumo e il tepore della pelle, la luce che filtra dall'intreccio della maglia, sentirsi protetti nell'abbraccio.
Io lo metto quando mi manca questa sensazione di braccia che ti circondano e ti stringono a lungo, forti.
Manca della polverosità dell'iris, che in altre fragranze mi rendono malinconica. E' incenso e legno, e poi morbidezza e calore.
Non il classico profumo da uomo di cui non condivide le note verdi e fresche abituali o speziate e secche.
E' asciutto non secco. Sfaccettato e solido. Forte. Come piace a me.
Alla fine le note si adagiano su un tappeto olfattivo morbido, un profumo di pulito, talcato e caldo. Odore di pelle di bambino.



Dior Homme Intense (Christian Dior) - 2007 - Floreale Legnoso (Francois Demachy)
Lavanda, Iris, Vaniglia, Ambra, Vetiver, Cedro della Virginia




martedì 6 maggio 2014

Un Bois Vanille - Serge Lutens

Claudia Weyrich - Malerei


All'inizio è pura liquerizia. Quella nera e lucida. Poi sale il legno di sandalo e aleggia morbido come un'ala senza fare rumore. Un Bois Vanille è il profumo della bacca di vaniglia, chi si aspetta il profumo dolce non lo troverà. Legnoso e carneo, rimane aderente alla pelle per tantissimo tempo...
il mattino dopo annusi l'aria e senti profumo di biscotti. Sei tu.


Un Bois Vanille (Serge Lutens) - 2003 - Orientale Vanigliato (Christopher Sheldrake)
Legno di Sandalo, Liquerizia Nera, Latte di Cocco, Cera d'Api, Mandorla Amara, Muschio, Vaniglia, Benzoino, Legno di Guaiaco, Fava Tonka