mercoledì 21 ottobre 2015

Jasmin Noir - Bvlgari



Appena lo spruzzi si sente la gardenia, appare e fugace scompare come cenerentola al ballo a mezzanotte. Il gelsomino, arriva accompagnato dalle note delle mandorle e della liquirizia, è un gelsomino timidissimo, sottile ed evanescente, quasi impalpabile. Chi si aspetta un profumo femminile all'ennesima potenza, carico di opulenti fiori bianchi non l'avrà.
C'è una nota legnosa amara che lo fa sembrare quasi un profumo maschile, rinforza questa impressione la fava tonka, con il suo odore misto di tabacco e di erba tagliata. 
Dopo un po' ecco riapparire la gardenia, bianca ma secca non carnosa. Come cenerentola aveva lasciato la scarpetta, così la gardenia ha lasciato una punta del suo profumo.
Il gelsomino? Non c'è. C'è questo mix di maschio e femmina, gardenia e legno, carta tagliente e mandorla amara, frescura di erba tagliata, calore di tabacco leggero.
I profumi di Bvlgari hanno una caratteristica comune, sono profumi di pelle. E infatti nel giro di poco, Jasmin Noir si adagia sulla carne e lì rimane, mischiato con l'odore della propria pelle, annusabile ad una distanza ravvicinatissima. Ma per ore. La persistenza di questo profumo va ogni oltre aspettativa, il giorno dopo è ancora li.

Jasmin Noir (Bvlgari) - 2008 - Orientale Floreale Legnoso (Carlos Benaim, Sophie Labbé)
Gelsomino di Sambac, Gardenia, Mandorle, Legni, Assoluta di Liquirizia, Fava Tonka

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