giovedì 27 aprile 2017

Premier Figuer e Premier Figuer Extrème - L'Artisan Parfumeur


Premier Figuer è stato il primo, nel 1994, creato da Olivia Giacobetti, ad aprire una nuova scia olfattiva che ancora oggi è copiata, ricreata, riformulata. La stessa Giacobetti formulerà nel 2003 la versione extrème, che a discapito della parola, è più delicato e per Diptyque creerà Philosykos nel 1996 di cui ho parlato qui.


Premier Figuer parte lattiginoso di foglie di fico, con un accento muschiato che sparisce quasi subito. E' un tuffo nel fogliame verde e ruspiginoso, stando all'ombra dell'albero, assaporando i frutti caldi di sole, buccia compresa, che sa di gambo di trifoglio, di fili d'erba. E' un profumo verde e fresco, che apre la mente e i polmoni. Non c'è dolcezza, in Premier Figuer, ma una grande apertura verde.

Premier Figuer (L'Artisan Parfumeur) - 1994 - Floreale Fruttato (Olivia Giacobetti)
Foglia di Fico, Assafetida, Fico, Sandalo, Latte di Mandorla, Lime, Cocco, Frutti Essiccati

Premier Figuer Extrème invece è caldo e secco, della nota verde lattiginosa di picciolo di fico ha solo una leggera scia nella base. Appoggiati sopra, gustosi nel loro essere concentrati di sole zuccherino ci sono i frutti essicati, dolci e caramellosi, energetici. Una nota di fiore succoso spunta a poco a poco, mediterraneo, abbinato alla secchezza di un muschio non dichiarato, che stabilizza e controbilancia la zuccherosità dei frutti. I frutti scompaiono, il fiore si smorza e le note si fanno aderenti alla pelle. Le senti scaldandole mentre le annusi, ma stanno li, a mezzo centimetro dall'epidermide, intime e sottili.
Non c'è l'ombra dell'albero, non ci sono le foglie e i fichi, non c'è lattiginosità. Solo, alla fine, un vago profumo di foglie di fico essiccate, calpestate sotto il sole.


Premier Figuer Extrème (L'Artisan Parfumeur) - 2004 - Legnoso Aromatico (Olivia Giacobetti)
Latte di Cocco, Legno di Sandalo, Frutti Essiccati, Foglia di Fico, Latte di Mandorla, Fico, Legno di Fico, Pesca, Ginestra, Pino



Alla fine ho spruzzato Philosykos, che adoro, per vedere come lo stesso naso possa intravedersi nelle sue creazioni, qui molto simili. Qui c'è solo albero e foglie, ombra e sprazzi di sole, i frutti ancora acerbi appesi ai rami, ne stacchi uno e ne esce intenso il profumo del latte appiccicoso. Intenso, verde, ombroso. 




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